Tracciamento Google Analytics, ecco come disattivarlo
La questione sicurezze sul web continua a tenere banco e nella volontà di tutelare la privacy dei naviganti Google ha pensato di rilasciare un plugin che permetta di disattivare il tracciamento Google Analytics. Si tratta fondamentalmente di limitare l’esecuzione del codice JavaScript nelle pagine che utilizzano il servizio di Google Analytics. Vediamo di capire come funziona.
Disattivare il tracciamento Google Analytics
Google stessa ha rilasciato un plugin, compatibile con i principali browser (Chrome, Firefox e Internet Explorer), che disattiva il codice ga.js, ovvero il sistema di tag web dei prodotti di Google che permette di monitorare i siti, misurare le attività online degli utenti in modo che i proprietari dei siti web possano avere maggiori informazioni sulla visibilità delle proprie pagine e riuscire a valorizzarne in maniera ottimale il contenuto.
Cos’è e come funziona Google Analytics
Prima di comprendere come disattivare il tracciamento Google Analytics vediamo prima di comprendere come funziona. Si tratta fondamentalmente di un servizio messo a disposizione da Google per coloro che hanno un sito internet e che vogliono analizzare il traffico su quello stesso sito, sia da dispositivi fissi che da quelli mobili. Con Analytics è possibile conoscere quante persone si collegano ad ogni singola pagina del sito, come vi arrivano, da quale dispositivo, con quale sistema operativo navigano, da quale nazione provengono e, in tempo reale, sapere quali pagine stanno consultando. Per i proprietari dei siti si tratta di uno strumento essenziale per capire come migliorare la qualità dei contenuti e perfezionarne la visibilità; sapere, ad esempio, in quali fasce orarie è maggiore il traffico permette di ottimizzare la pubblicazione dei contenuti in modo da offrire un’esperienza di navigazione maggiore. La quantità di dati che Analytics fornisce è impressionante, anche se facilmente leggibili e comprensibili, e permettono di lavorarci su e avere una maggiore panoramica sulla resa del proprio sito e su qual è l’effetto su coloro che lo visitano. Estendendo questo discorso ad un campo commerciale, di marketing e di pubblicità ci si rende facilmente conto di quanto questo strumento sia di fondamentale e preziosa importanza.
Dall’altra parte c’è però il discorso, come anticipato all’inizio, sulla privacy degli utenti che comprensibilmente vogliono navigare sui siti senza farsi riconoscere e senza dare informazioni sulla propria attività online.
Come procedere
Nel caso dei browser Google Chrome e Mozilla Firefox, per disattivare il tracciamento di Google Analytics è sufficiente installare e attivare un apposito plugin che, come si legge nella pagina dedicata, permette a tutti i visitatori dei “siti web la possibilità di impedire l’utilizzo dei propri dati da parte di Google Analytics”. Se per Chrome e Firefox la procedura è molto più semplice e rapida, per Internet Explorer la questione si fa leggermente più articolata in quanto è necessario installare un’altra applicazione e attivare i cosiddetti cookie di terze parti.
Diverso, invece, il discorso per i browser Opera e Safari per i quali non è ancora possibile intervenire e non ci sono plugin o applicazioni che permettano di disabilitare il monitoraggio da parte di Google Analytics.