Quando la web agency abbraccia il local seo
Il grado di digitalizzazione delle aziende italiane varia in base alla dimensione e alla regione geografica.
Spesso le aziende di piccole dimensioni in aree che hanno abbracciato con ritardo il mondo online richiedono molto spesso soluzioni poco complesse, da integrare solo successivamente in vere e proprie strategie marketing.
Il caso della web agency palermitana
Palermo, si sa, è una città che ha grossi introiti provenienti dal mondo turistico.
Il basso costo della vita e degli affitti e una popolazione che vede un numero sempre crescente di giovani trasferirsi altrove ha visto nella creazione di b&b un’ottima strategia per combattere le tasse e riempire case altrimenti vuote.
E per rispondere a questa tendenza che nasce in seno a famiglie molto distanti dalle logiche aziendali le agenzie web si sono adattate.
È il caso di Virtual Agency, web agency palermitana specializzata in strategie marketing low budget, pensate per essere .
La strategia applicata parte dalla creazione di una scheda Google My Business e dall’interazione con Google hotel Ads , una diade pensata per raggiungere con un unico account la presenza nelle SERP meno trafficate e con l’advertising farsi largo tra le chiavi di ricerca più utilizzate.
Sebbene gli OTA (Booking, AirBnB, ect) siano ancora il mezzo più usato (ma in calo) con cui i clienti raggiungono le singole attività, le singole piattaforme hanno da tempo formalizzato il loro rapporto con Google, permettendo che la prenotazione avvenga direttamente sulla scheda di Google My Business
I servizi marketing accessori a Google My Business
Con il calo delle visualizzazioni e delle conversioni Booking e compagni cedono il passo a quel sistema integrato con i servizi di Google che è Google Travel.
Google Travel è il punto nevralgico di molte nuove strategie di marketing e advertising che si basa (comunque) su Google My Business.
La piattaforma (Google Travel) non è altro che un motore di ricerca dedicato ai voli e al turismo, sopratutto alle strutture ricettive di tutto il mondo.
Questo cambio di paradigma in campo turismo avvantaggierà tutte le aziende che comincieranno ad utilizzare Google My Business in maniera completa, integrando la possibilità di offrire un elenco di servizi, prodotti, e di utilizzare la messaggistica al pari e forse con maggiori risultati rispetto a Messenger di Facebook.
In altre parti del mondo come in Russia l’idea di interagire con le aziende turistiche direttamente dalle SERP è la norma. Anche in Europa e nel mondo Occidentale questo tipo di realtà si sta già palesando, fornendo un sistema di posizionamento che è diverso dal SEO Locale, ma che si integra.
Di fatto il posizionamento di una scheda su Google Maps e sulle ricerche tradizionali seguono regole differenti, ma entrambi gli aspetti si potenziano tra loro e possono essere integrati in un qualsiasi momento.
L’idea di partire con una scheda di Google My Business per poi posizionarsi nelle ricerche locali tramite consulenze SEO ad hoc sembra ormai una soluzione logica, sebbene non sempre formalizzata a dovere.