I principali fattori di ranking SEO di Google
Lavorare sul web, occuparsi del posizionamento delle pagine sui motori di ricerca, è un’attività molto complessa, articolata e difficoltosa in quanto sono tanti, e spesso sconosciuti, i fattori ranking SEO di Google. Gli elementi che determinano il posizionamento di una pagina sono tantissimi (siamo nell’ordine delle centinaia), ma molto spesso ci si basa più sull’esperienza e sulla supposizione, scopriamo il perché.
Gli algoritmi di Google
Quando si parla di ranking SEO di Google è bene precisare che molto, forse moltissimo, del funzionamento degli algoritmi di Google è sconosciuto agli stessi addetti ai lavori. Il motivo? Google non ha mai rivelato completamente il funzionamento del proprio algoritmo, quali sono i fattori che determinano il posizionamento e, aspetto non meno importante, quale peso hanno, nella valutazione complessiva, i singoli fattori.
Inoltre c’è da dire che l’algoritmo di Google è sempre sotto monitoraggio da parte dei vertici di Big G con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza; in questo modo però ad ogni aggiornamento le modifiche sono tantissime e diventa complicato, impossibile, riuscire a stargli dietro, soprattutto se si considera il riserbo e la segretezza che ruota intorno al ranking SEO di Google.
Fattori interni e fattori esterni
Per iniziare a lavorare e a comprendere come funzionano i fattori di ranking SEO di Google è bene classificarli e suddividerli in fattori interni e fattori esterni. Quando si parla dei cosiddetti fattori interni (on-page) ci si riferisce a quegli elementi inerenti alla struttura del sito. L’analisi di Google di questi fattori vaglia le parole chiave, i contenuti HTML delle pagine, gli anchor text e molto altro ancora. Con questo tipo di analisi Google controlla non solamente la presenza di questi dati, ma anche in quale parte (e con quale utilità) sono utilizzati.
Per quel che concerne i fattori esterni (off-page), il discorso si fa più articolato soprattutto perché questi sono elementi che chi lavora su un sito non può influenzare direttamente. Se il lavoro sulle parole chiave può essere svolto e approfondito su diversi livelli, la popolarità di un sito e la qualità delle pagine e dei contenuti non è possibile modificarla “a tavolino”.
Dicevamo che qui il discorso è più complesso e articolato perché va a toccare la credibilità di un sito e cosa Google intende per tale. Se una pagina ha molti link in entrata da siti esterni, che Google considera attendibili (e anche l’attendibilità è un valore delicato che va conquistato nel corso del tempo), viene privilegiata a discapito di una che ne è sprovvista o che ne ha in minor numero.
Altri fattori off-page importanti da valutare sono la coerenza dei link (non bisogna solamente avere link nel testo, ma che siano coerenti con lo stesso), le interazioni provenienti dai social, l’attività svolta dagli utenti (sia in termini di commenti che di permanenza sulle pagine) e molto altro ancora.
È fondamentale evitare attività illecite che solo apparentemente possono portare benefici al sito; quando Google penalizza una pagina o un sito diventa difficilissimo riuscire a superare queste punizioni e ottenere nuovamente una credibilità e la relativa presenza nella SERP dei motori di ricerca.